L’avrebbero chiusa in una stanza e costretta a fare i propri bisogni in una pentola. Le vicende di “Maria di Trapani”, resa famosa dal programma “Stranamuri Sicilianu” di Alberto Lipari, sono approdate in un’aula di giustizia. Nel capo d’imputazione si legge che…
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Fonte: www.tp24.it